La mia prima ripresa di Marte in questa opposizione, del 11 aprile 2014 scorso, ritrae in bella vista il Mare Erythraeum (in alto) ed il Mare Acidalium (in basso), le due grandi zone scure in primo piano, mentre il Sinus Meridiani (a sinistra) volge al tramonto. Nubi dell’alba sorgente (a destra) coprono il lato Est, di un colore azzurrino, mentre poche altre coprono il lato ovest del tramonto.
La Calotta Polare, ben evidente, mostra una linea scura di scongelamento che tende a suddividerla in due parti.
Questa immagine è stata catturata la notte tra venerdì 11 e sabato 12 scorsi, con le nubi alte e sottili (caratteristiche, fino ad ora, di tutta la primavera qui a Palermo) che andavano e venivano continuamente, ricoprendo in maniera più o meno densa il cielo ed anche Marte, infatti ho dovuto ovviare alla imperfetta stabilità atmosferica (e trasparenza) con l’interposizione del canale R come luminanza, lasciando solo il compito del resto del colore ai brutti canali G e B, per comporre così la quadricromia.
Ad maiora semper…
Dettagli Tecnici:
Celestron C14 Starbright ad F/35 – Baader-Zeiss barlow 2X – Filtri RGB Baader – Camera PGR Flea3M – Ruota portafiltri Atik EFW2 – Seeing 6/10 (a tratti) per il canale Rosso, 5/10 per il Verde e 4/10 per il Blu.
2 Comments
Ciao Carmelo
Bellissima immagine complimenti!
Ottimo il dettaglio raggiunto anche nella calotta polare Nord, dove si notano interessanti dettagli della superficie sottostanti alla calotta lasciati scoperti dal CO2 che nella stagione estiva sta sublimando.
Unica nota che posso fare è circa il bilanciamento colore che a mio avviso presenta un “filo” di magenta di troppo, ma il bilanciamento è sempre cosa ostica, o forse dipende dal mio monitor!
Comunque ciò non inficia assolutamente l’alto valore e la bellezza dell’immagine.
Ancora complimenti e Buona Pasqua
Maurizio Cecchini
Grazie Maurizio, è sempre un piacere ricevere la tua visita ed i tuoi commenti! Riguardo il colore, come tu stesso ben dici, ho semplicemente lasciato le cose così come le ho acquisite, attenuando solo il canale blu lungo i bordi del pianeta, che a causa del cattivo seeing si era dilatato eccessivamente sbordando in maniera esagerata.
Spero di vedere anche tue nuove immagini Hi-Res al più presto… 😉
Un cordialissimo saluto.
Carmelo