Ecco una ripresa composta da un mosaico della zona sud lunare frutto di tre filmati acquisiti tra le 22:51 e le 23:08 dell’8 novembre 2008, ripresi tramite il telescopio Newton da 412mm. di diametro d’obiettivo del nostro Osservatorio O.R.S.A., sito a Ventimiglia di Sicilia.
E’ un mosaico che va (dal basso a sn. in alto a destra) dai crateri “Tycho” e “Longomontanus”, passando al grande cratere (uno dei maggiori della Luna) al centro chiamato “Clavius”, per andare fin all’estremità del polo sud, dove si trova “Moretus” e per finire al cratere “Shackleton”, il cui bordo giace “esattamente” al preciso polo sud lunare e dove la NASA ha ipotizzato la eventuale costruzione di una base lunare proprio per la teorica presenza di ghiaccio d’acqua così come testimoniato dalle analisi radar prima della sonda Clementine e poi, nel 2009, dalla già citata sonda LCROSS (v. questo link).
Sono visibili (nell’originale in bitmap) particolari di appena 400-500 metri di diametro e ciò è stato reso possibile grazie all’uso di tecniche che sfruttano la risoluzione dei pixel dei moderni sensori, in relazione anche al diametro dello strumento di ripresa e alla focale utilizzata.
Compositazione di tre riprese a 1392 x 1040 pixels con Lumenera Infinity 2-1M; ciascuna ripresa è stata elaborata con Iris in 5 settori (o quadranti) per ottimizzare la resa e il dettaglio (per diminuire al massimo l’effetto del cattivo seeing) per un totale di 15 elaborazioni settoriali, ritagliate e ricompositate con Photoshop.
Dati tecnici:
Telescopio Newton D=412mm. utilizzato in proiezione oculare da 12,5 mm. (Genuine Ortho, della Baader Planetarium) – focale a circa 8000 mm. (F/20).
Camera: telecamera Lumenera Infinity 2-1M monocromatica in luce integrale.
Somma di 150 frames su 1264 (1° filmato), 1118 (2° filmato) e 650 (3° filmato) frames.
Elaborazione e somma settoriale (a 15 quadranti) dei frames, centrata su 5 zone diverse, per ogni filmato, del campo inquadrato.
Compositazione delle 15 zone con Photoshop.
Softwares: Iris; Potoshop CS-3.
Coautori: gli amici Giorgio Puglia e Seby Sammartano dell’ORSA di Palermo.