Ecco la recentissima eclisse lunare visibile qui in Italia, quella del 28 settembre 2015. La prima immagine è frutto della somma di 78 scatti con l’attrezzatura descritta a fine pagina, la seconda invece è un montaggio che mostra la Luna prima dell’eclisse (alle 22,40 locali della sera del 27 settembre) e durante la fase centrale della totalità (alle 04,47 locali del 28 settembre).
Come già detto in precedente articolo (v. Eclisse di Luna del 15-06-2011), l’eclisse lunare è un fenomeno che porta l’ombra della Terra ad oscurare del tutto o parzialmente la Luna e si verifica quando la Luna è in fase di Luna piena e il Sole, la Terra e la Luna si trovano allineati in quest’ordine citato. Nelle eclissi lunari il cono d’ombra proiettato dalla Terra è sempre molto più grande della stessa Luna ed è accompagnato da un cono più ampio (chiamato cono di penombra) nel quale solo una parte dei raggi del sole vengono intercettati dalla Terra; appunto per questo si possono avere vari tipi di eclissi di Luna a seconda che la Luna entri parzialmente o totalmente (come in questa immagine) nel cono d’ombra della Terra.
Le foto sono state riprese tra il passaggio delle nubi, quella di Luna piena è un singolo scatto con la Luna alta nel cielo in direzione S/E. Per ovviare alla perdita di definizione dovuta principalmente al fastidioso e continuo passaggio del fumo di un comignolo (panificio 🙂 ) durante la fase dell’eclisse giusto al di sotto della Luna, ho sperimentato per la prima volta l’applicazione della tecnica di stacking planetario (che uso da sempre per le immagini in alta risoluzione, effettuate con varie telecamere che acquisiscono filmati anzichè singoli scatti come in questo caso) alle singole immagini scattate con la Canon EOS100D, a piena risoluzione di 18 megapixel. Ho così creato un filmato .AVI dai 78 scatti sequenziali effettuati, elaborandolo come solitamente faccio coi vari softwares planetari di stacking e trattamento immagini (AS2!, Registax, Photoshop) e, con mia compiaciuta meraviglia, vi presento il risultato (l’immagine con la sola Luna eclissata) che evidenzia una maggiore dinamica e naturalezza.
Dettagli Tecnici:
Telescopio rifrattore acromatico SkyWatcher 120/600 usato al fuoco diretto – Camera Canon EOS 100D – Nessun filtro – Posa di 1/1000 di secondo ad ISO 100 per la Luna piena e 1/2 secondo ad ISO 800 per ogni singolo scatto della Luna eclissata – Montatura SkyWatcher EQ5 Synscan.
Grazie per l’attenzione… 😉